[RISOLTO]Installare Linux Mint su secondo SSD senza Grub

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FFX
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[RISOLTO]Installare Linux Mint su secondo SSD senza Grub

Post by FFX »

Ciao a tutti.

Premetto che sono relativamente nuovo riguardo al mondo Linux, e a parte qualche live, eseguita più che altro per usare GParted negli anni scorsi, ho cominciato a studiarmelo solo da qualche settimana. A tal proposito ho prima provato Ubuntu 20.04 LTS su WSL2, poi visto che la fame vien mangiando, ho effettuato una installazione completa su una partizione del secondo disco.

Per chiarezza vi dico che il PC è recente, un autocostruito, matherboard Asrock Z390 Pro 4, Processore Intel core i7, 8 GB di ram, nessuna scheda grafica aggiuntiva. Dispone attualmente di due dischi:
- Un SSD M2 su cui è installato Windows 10
- Un Hard Disk con 4 partizioni dedicate ai dati per Windows.

Su questo secondo disco ho liberato la partizione 4 e vi ho installato Linux Mint che ovviamente durante l'installazione ha aggiunto il bootloader di Grub nella partizione EFI dello SSD. Fin qui tutto bene. Mint funziona e mi piace parecchio.

Per il dual boot ho successivamente installato rEFInd con relativo tema grafico, molto bello! Ovviamente molto più gradevole di Grub, ma questo crea non pochi problemi all'avvio, nei casi in cui la sessione precedente di Windows sia stata chiusa non con uno spegnimento ma con una ibernazione.
Inoltre essendo Mint installato su un hard disk elettromeccanico risente dei maggiori tempi di accesso al disco rispetto a Windows, cosa abbastanza frustrante perchè passando da un SO all'altro la differenza la si nota.

Per ovviare a ciò, visto che la matherboard ha due slot M2, ho acquistato un secondo SSD M2 da dedicare esclusivamete a Linux Mint.
Tuttavia, dato che lavoro principalmente su Windows, vorrei poter decidere quale sistema operativo avviare all'accensione, premendo l'apposito tasto per la selezione del disco di boot all'avvio. In pratica vorrei che Windows continuasse a funzionare come prima con tutte le sue funzioni di sospensione/ibernazione attive e SOLO nel caso in cui volessi avviare Mint, poterlo fare in fase di boot tramite il tasto F11 del Bios senza cioè avere la schermata di Grub o altri boot manager simili. Cioè vorrei che l'installazione di Mint non andasse a modificare in nessun modo la partizione EFI di Windows.

Vengo con le domande:

1) per poter realizzare ciò sarà necessario rimuovere temporanemanete l'SSD su cui è installato Windows, oppure si può decidere di fare tutto durante la fase di installazione/partizionamento dei dischi durante l'installazione di Linux Mint?

2) una simile configurazione comprometterà la visione degli altri dischi e partizioni da Mint o comunque potrò accedere almeno al secondo Hard Disk in modo da avere un'area in cui sia possibile scambiare file fra i due SO? (ad esempio la partizione 4 su cui adesso Mint è installato opportunamente riformattata in NTFS).

Cosa mi consigliate?
Grazie.
Last edited by LockBot on Wed Dec 28, 2022 7:16 am, edited 2 times in total.
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FFX
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Re: Installare Linux Mint su secondo SSD senza Grub

Post by FFX »

RISOLTO

Probabilmente si poteva fare anche senza, ma per far prima ed evitare confusione ho scollegato tutti i dischi e lasciato solo il nuovo SSD, perchè se il setup si accorge che c'è un altro sistema operativo inserisce Grub nella partizione EFI esistente e crea il menù di Grup.
Inoltre il setup di Ubuntu 20.04 che avevo provato qualche tempo fa, durante l'installazione, segnalava la presenza di un disco crittografato con BitLocker e invitava a disattivarlo oppure di interrompere l'installazione, anche se di fatto quella partizione crittografata non era quella di sistema.

Ho avviato l'installazione di Linux Mint dalla USB Key creata con Rufus.
Durante la fase di partizionamento ho creato manualmente, all'inizio dello spazio libero del nuovo SSD, una partizione da 500Mb (credo bastino anche solo 100Mb), selezionando come tipo di partizione: "Partizione di sistema EFI".
Successivamente il setup di Linux l'ha formattata come FAT32 e vi ha installato il boot loader di Grub.
Ovviamente essendo al momento l'unico SO, il menù di Grup (classico del dual Boot) non viene visualizzato.

Al termine, dopo aver verificato che l'installazione fosse funzionante e che il PC si riavviasse normalmente con Linux, ho ricollegato gli altri dischi e al successivo riavvio ho riselezionato nel Bios la partizione "Microsoft EFI Boot Loader" come prima partizione di Boot. Avendo cura di disattivare il Fast Boot e inserire un ritardo di un paio di secondi per avere il tempo di attivare il "Boot Menu" quando si vuole avviare Linux.

Ora all'accensione il PC si avvia normalmente con Windows 10 e l'ibernazione funziona perfettamente.

Da Linux Mint si vedono tutte le partizioni NTFS di Windows ed è possibile accerdevi normalmente.
Con questo metodo di pseudo dual boot fra l'altro Linux è totalmente invisibile da Windows.
Se nessuno va a ficcanasare nel Bios o nel Boot Menu, sapete solo voi che esiste.

Prossimo passo sarà quello di ripetere la stessa procedura per installare anche Linux-Kali, per sperimentare.
E qui torna utile l'aver creato la partizione EFI in modo da poter scegliere quale dei due Linux avviare tramite Grub.

Ciao
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